[vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Fare un «bagno di gong», a cosa serve? A curare le ernie (forse) e ad aiutare la meditazione.

Lo strumento degli sciamani rende il Nada Yoga in una formula digeribile agli Occidentali. Dall’America sta per sbarcare in Italia. Per partecipare serve solo un tappetino.

La pratica è stata inventata da Don Conreaux. In Italia, la nuova realtà si chiama Christof Bernhard.

Quella terribile ernia al disco si annuncia con una fitta. Sono poco più delle cinque del pomeriggio e devo ancora chiudere almeno due pagine. È sabato. Non credo riuscirò a trovare un chiropratico disponibile in tutta New York. Chiedo aiuto a colleghi e amici. «Don Conreaux può aiutarti. È un gong master, chiamalo. Farai un bagno di gong», mi dicono. Agli stregoni non ho mai creduto! Ribatto. Sto male, non ho scampo. Supero lo scetticismo. Al telefono risponde un uomo di poche parole.

Don vive in un piccolo monolocale nel cuore del West Village. È già anziano, con barba e capelli lunghi bianchi. È magrissimo, ma non ha l’aspetto di un guru, semmai di un hippie di un’era che fu. Sono in soggezione. Mi invita a stendermi su un lettino. Le finestre sono coperte da tende scure, nell’aria c’è odore di polvere e incensi. Don si avvicina ad uno stendardo e libera un gigantesco gong. Il trattamento ha inizio. Gesti precisi e quello strumento dall’aspetto inquietante si fa docile, emette vibrazioni percettibili. Le sento attraversare il corpo. Nodi che si sciolgono. Attimi d’intenso rilassamento. Il tempo diventa un’entità astratta, mentre il dolore si attenua. Don quasi danza. Usa gong di dimensioni diverse. Poi, prende una conchiglia. Di così giganti non ne avevo mai viste. La suona come una tromba, e la pone sulla mia schiena, al centro del dolore. Un altro rito, un’altra danza. È trascorsa un’ora e mezzo. Sono quasi le 11 di sera. «Non posso fare altro per te», dice lui. Il dolore si è attenuato. Sto in piedi, da sola. La schiena duole, ma riesco ad arrivare a casa senza chiedere aiuto.

Scavo dentro al web per scoprire la nuova realtà italiana.

Christof Bernhard è originario di Bolzano, ma vive sul Lago di Garda. Fino a qualche anno fa insegnava agli impiegati come non farsi distruggere dalla tecnologia, usando i software a proprio vantaggio. Nel 2011 l’incontro con Conreaux. «Ci siamo visti a Vienna durante un seminario. Un amico mi aveva suggerito di imparare a suonare il gong. Non pensavo sarebbe diventato la mia vita», dice adesso che si occupa della formazione di “gong master”.

Di allievi ne ha avuti oltre 200 e ha aperto il sito www.gongplanet.com, oggi una vetrina. «Siamo una nicchia, ma in crescita», dice. Ai «bagni di gong» oggi partecipano anche 100 persone per seduta. L’evento si può tenere in casa, nei parchi, in palestra, nelle aule yoga e persino nei palazzetti. «Ogni seduta dura almeno 45 minuti, ci muoviamo nei cicli naturali di sonno – spiega Bernhard –. Tutti possono usufruire dei benefici dei bagni di gong».[/vc_column_text][ult_buttons btn_title=”LEGGI TUTTO L’ARTICOLO” btn_link=”url:http%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Fmoda%2Fnews%2F17_aprile_07%2Ffare-bagno-gong-cosa-serve-curare-ernie-forse-ad-aiutare-meditazione-1266de84-1ba2-11e7-a7aa-d3cb5d83b09d.shtml||target:%20_blank|” btn_size=”ubtn-large” btn_title_color=”#ffffff” btn_bg_color=”#c1965c” icon=”Defaults-caret-right” icon_size=”32″ icon_color=”#ffffff” btn_icon_pos=”ubtn-sep-icon-at-left” btn_border_style=”outset” btn_border_size=”1″ btn_radius=”3″][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”417″ img_size=”500×400″ alignment=”right” style=”vc_box_outline” border_color=”orange” css_animation=”appear”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_custom_heading text=”Parlano di noi” font_container=”tag:h1|text_align:center|color:%23ffb02c” use_theme_fonts=”yes”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_masonry_grid post_type=”post” max_items=”20″ order=”ASC” item=”basicGrid_SlideFromLeft” grid_id=”vc_gid:1492696328880-37df03fd-4447-6″ taxonomies=”41″][/vc_column][/vc_row]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *